Antonio Grifoni

“Lei mente” di Grifoni: il nuovo singolo del cantautore è un brano nostalgico ispirato da una misteriosa musa

Antonio Grifoni torna a guardare alle sue origini, ovvero all’Italia, con un nuovo singolo dal titolo Lei mente, canzone ispirata da una donna, vera e propria musa artistica, che segna la ripartenza del progetto italiano del cantautore che affianca la sua più ampia produzione inglese sotto il nome di AurioN. Un brano nostalgico che rema controcorrente rispetto alle mode, che rifiuta l’artificialità puntando tutto sull’essenza e sull’anima.

Prodotta da ADA Music Italy, Lei mente è uscita il 17 maggio 2024. A raccontarci il percorso creativo che ha portato alla nascita della canzone è stato proprio il suo autore, Antonio Grifoni.

Antonio, qual è stata l’esigenza emotiva che ti ha spinto a incidere un nuovo brano e a scriverlo in italiano?
L’uscita di Lei mente è stato un vero e proprio momento di sollievo. La canzone è nata nella mia testa un paio di anni fa, in un periodo per me complicato e solo ora è giunto il momento perfetto per farle spiccare il volo. L’ispirazione è arrivata in gran parte da una persona che è andata via. Lei mente parla di amore, di una donna che non esprime i suoi reali sentimenti e così facendo fa soffrire l’uomo che la ama. Inizialmente Lei mente è nata come un “lamento bobdylanesco” in inglese, poi si è trasformata. Da quando l’ho scritta ad oggi l’ho fatta ascoltare ad alcune persone a me molto vicine, che non vedevano l’ora che la incidessi. Sono contento che sia finalmente successo. Era il brano giusto per far ripartire il progetto Grifoni, che sostanzialmente raccoglie la mia produzione in italiano.

Nel Regno Unito sei conosciuto come AurioN, altro nome che rimanda alla mitologia. Come mai sei così legato a questa sfera semantica classica?
AurioN rimanda alla descrizione di una nuova alba, mentre Grifoni è semplicemente il mio cognome ma allo stesso tempo richiama l’animale mitologico. Io sono un grande appassionato di Eneide, Odissea, di poetica e sono sempre stato affascinato ed ispirato da questo universo. Nonostante le mie origini italiane ho iniziato a scrivere in questa lingua dal 2017 e mi piace avere la possibilità di propormi in questa doppia veste, nonostante la mia essenza sia unica e autentica a prescindere dalla lingua che uso per esprimermi.

Dal punto di vista artistico quali cantanti ti hanno ispirato maggiormente?
Sono cresciuto con il rock, con i Beatles, con Lou Reed e i Velvet Underground. Poi mi sono avvicinato ai grandi cantautori italiani, a Battisti, Tenco e Rino Gaetano. Amo questi artisti e a modo mio cerco di elevare il mio linguaggio e utilizzare sonorità lontane dagli artifici che oggi vanno per la maggiore. Credo che la musica debba tornare ad essere il più possibile naturale e legarsi a doppio filo con l’anima di chi la crea.

Qual è per te l’aspetto più importante per arrivare a questo obiettivo di autenticità espressiva?
Credo sia fondamentale resistere alla tentazione di crearsi un personaggio. Nella musica, come nella vita, è necessario essere sé stessi, mantenere una coerenza. Solo in questo modo possiamo essere davvero liberi. Questo discorso vale anche in amore. Io non potrei mai essere e non potrei mai presentarmi per quello che non sono, non riesco proprio a snaturarmi. Chi mi conosce riesce a percepirlo quando ascolta la mia musica e questo per me è un grande risultato.

Nel panorama italiano chi riesce secondo te a non nascondersi dietro una maschera?
Mi piace molto Calcutta. Un altro grande artista, nonché un mio carissimo amico, che era davvero autentico anche in musica era Michele Merlo. La sua è stata una perdita straziante, eravamo molto legati. Era un ragazzo straordinario che stava cercando di portare un nuovo tipo di cantautorato, ma purtroppo non c’è più. Ci volevamo davvero bene.

Dopo l’uscita di questo singolo a quali progetti ti dedicherai?
Nei prossimi mesi arriveranno nuove canzoni in italiano, tra cui Testa tra le nuvole, la prima che ho scritto in questa lingua, nel 2017. Anche questa è ispirata da una musa che è ancora incredibilmente importante per me e a cui voglio molto bene.

È la stessa donna che ha ispirato Lei mente?
Non confermo né smentisco, lascio libera interpretazione a chi ascolta (ride, ndr).

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